Una gran parte dell'energia derivante dal riscaldamento va persa in ragione di un involucro edilizio di bassa qualità o non coibentato. Di conseguenza conviene sotto molti aspetti procedere a una coibentazione su uno stabile esistente: riduce il fabbisogno di riscaldamento e in estate protegge dal calore. Inoltre si può optare per una coibentazione che protegga anche dai rumori ambientali aumentando nello stesso tempo il comfort abitativo.

Una coibentazione termica correttamente progettata riduce sensibilmente il fabbisogno di riscaldamento di un edificio. E durante l'estate, con l'aumento delle temperature, l'involucro edilizio può anche proteggere dal calore eccessivo del sole. Di conseguenza si può risparmiare in termini di energia di riscaldamento, costi di riscaldamento e costi per l'aria condizionata in estate. Una buona coibentazione termica rimane affidabile per diversi decenni e già dopo pochi inverni è possibile, a seconda della scelta dei materiali, ammortizzare completamente la spesa da un punto di vista energetico.

Una buona coibentazione termica conviene quindi non solo dal punto di vista economico ed ecologico, ma garantisce anche una temperatura equilibrata degli ambienti interni e un maggiore comfort abitativo.

Vengono utilizzati diversi materiali isolanti. I materiali isolanti si differenziano tra loro sostanzialmente per capacità di isolamento, comportamento in caso di incendio e isolamento acustico. Ma anche in relazione agli ecobilanci (energia primaria, gas serra e punti di inquinamento ambientale) ci sono grandi differenze.

Grazie al rinnovo dell'isolamento è possibile risparmiare fino al 46% del consumo energetico. Ecco come si compone:

L'installazione di nuove finestre riduce il fabbisogno energetico di un edificio fino al 20%. La sostituzione delle finestre avviene di norma in concomitanza con una coibentazione delle pareti esterne. La qualità delle finestre è determinata dal valore di isolamento termico (valore U). Oltre all'isolamento termico va prestata attenzione anche alla protezione dal rumore. Oggi si costruiscono prevalentemente finestre con vetri tripli.

Desiderate rinnovare in modo rapido una finestra sul tetto già esistente? Oppure è necessario ampliare la superficie della finestra in modo tale che l'ambiente sia meglio illuminato?

Quando si sostituisce una finestra sul tetto ci possono essere diverse priorità da prendere in considerazione. Di conseguenza è necessario chiarire il punto di partenza del progetto e il futuro utilizzo del locale. Infatti spesso la sostituzione di una finestra rappresenta lo spunto per riorganizzare l'intero concetto spaziale del locale. Con le moderne finestre per tetti e la giusta soluzione per la luce del giorno avete una molteplicità di possibilità sia per una semplice sostituzione sia per un ampliamento.

Con la scelta della soluzione giusta potete influenzare in modo sensibile l'efficienza energetica della vostra finestra nel tetto. Anche per le finestre sui tetti oggi lo standard prevede vetri tripli. Oltre alla coibentazione termica anche la protezione esterna contro il calore è essenziale per un'elevata efficienza energetica e un piacevole comfort termico durante i mesi estivi.

Le soluzioni oggi giungono fino a permettere di regolare automaticamente in modo intelligente l'aerazione e la protezione contro il calore; sono inoltre soluzioni complete che vi permettono di utilizzare con il massimo comfort il sottotetto - e tutto con costi di riscaldamento ridotti.

Ci sono molti motivi per cui vale la pena sostituire una finestra sul tetto:

Grazie al rinnovo delle finestre è possibile ottenere una riduzione del consumo di energia tra il 14 e il 21%.
Con il rinnovo delle finestre sul tetto è possibile ottenere un risparmio di energia tra l'1 e il 3%.

In qualche modo riguarda tutti i proprietari di casa: il risanamento dell'impianto di riscaldamento. Una pianificazione tempestiva vi permette di informarvi in tutta tranquillità sulle diverse soluzioni e predisporre conteggi affidabili prima che il vostro impianto di riscaldamento vi abbandoni.

eVALO offre a questo proposito una preziosa base di pianificazione per misure di risanamento efficaci indicandone il potenziale di risparmio energetico e le sovvenzioni eventualmente disponibili.

Il consumo energetico si può ridurre attuando misure mirate, ad esempio combinando un moderno riscaldamento a gas o una pompa di calore con collettori solari. Inoltre i maggiori potenziali di risparmio energetico si possono realizzare nel caso in cui oltre a quelle relative al riscaldamento si attuino anche altre misure di risanamento in particolare all'involucro edilizio.

Migliore è l'isolamento della casa, minore sarà la necessità di riscaldarla. A questo proposito è essenziale il supporto professionale di un partner affidabile.

Con il rinnovo dell'impianto di riscaldamento è possibile ottenere un risparmio energetico tra il 12 e il 47%.
Inoltre un impianto solare termico regala un potenziale di risparmio tra il 3 e il 7%.

Utilizzate il fotovoltaico come componente intelligente del concetto energetico della vostra casa. Un impianto fotovoltaico sul tetto genera giorno dopo giorno energia fruttuosa e pulita. E questo senza emettere un solo grammo di CO2 – un vantaggio molto significativo per l'ambiente in questi tempi caratterizzati dal surriscaldamento globale e dal progressivo ridursi delle materie prime fossili. Il fotovoltaico è quindi un elemento irrinunciabile di un progetto energetico intelligente per la vostra casa!

Indipendentemente da quanto sia ampia la superficie del tetto di casa vostra: con eVALO potete comporre direttamente online l'impianto fotovoltaico più adatto alle vostre esigenze. Ottimizzato in termini di prestazioni, estetica e possibilità di investimento.

Un impianto fotovoltaico tecnologicamente all'avanguardia genera inoltre già entro due-tre anni la quantità di energia che è stata necessaria per la sua produzione. E poi continua a produrre corrente per il tempo restante della sua durata di vita, che è stimata a oltre 30 anni. Zero emissioni

eVALO vi mostra a quanto ammontano i vostri investimenti per le misure di risanamento desiderate, a quali sovvenzioni potete avere diritto e quali saranno i vostri vantaggi in termini di risparmio fiscale ed energetico.

Perché il vostro impegno a favore dell'efficienza energetica della vostra casa possa essere finanziato in modo sostenibile, è opportuno che ne parliate anticipatamente con la vostra Banca. Infatti il finanziamento di un risanamento necessita della stessa attenzione e delle stesse riflessioni che dedichereste a un progetto di costruzione di una nuova casa. Questo è inoltre un momento favorevole per verificare i contratti ipotecari in essere e, se necessario, adeguarli alla vostra situazione di vita personale.

L'onere finanziario di un risanamento energetico dipende certamente dal singolo progetto, ma si aggira facilmente intorno ad alcune decine di migliaia di franchi, se non di più.

Parlatene quindi per tempo con la vostra Banca, in modo da chiarire sin da subito importanti domande quali:

L'approvvigionamento energetico del futuro è caratterizzato da una produzione più decentralizzata, un maggiore utilizzo di energie rinnovabili, la convergenza delle reti e la digitalizzazione. A tale proposito il gas e la sua infrastruttura possono giocare un ruolo di centrale importanza, proprio per la riduzione delle emissioni di CO2 e l'aumento dell'efficienza energetica.

In Svizzera gli edifici sono responsabili del 40 percento del consumo energetico e per circa un terzo delle emissioni di CO2. Più di 1 milione di abitazioni non sono o sono scarsamente isolate e hanno quindi urgente necessità di un risanamento energetico. Inoltre, circa due terzi degli edifici vengono ancora oggi riscaldati per mezzo di combustibili fossili o energia elettrica.

Con la Strategia energetica 2050 la Confederazione vuole preparare la Svizzera per i cambiamenti sui mercati dell'energia. Per aumentare l'efficienza energetica del parco edifici svizzero sono previste diverse misure:
il Programma Edifici promuove il risanamento energetico degli edifici grazie a contributi finanziari.
I costi di manutenzione per una riqualificazione e i costi degli investimenti energetici ora potranno essere dedotti anche nei successivi due periodi fiscali, a patto che le spese non possano essere considerate completamente dal punto di vista fiscale nell'anno in cui sono state sostenute.
Aumento della rimunerazione per l'immissione di energia per i nuovi impianti che producono corrente grazie all'energia solare ed eolica così come con la geotermia e la biomassa. Questi incentivi sono tuttavia limitati ai nuovi impianti che vengono approvati entro 5 anni dall'entrata in vigore della nuova legge.
Oltre ai contributi di investimento per i piccoli impianti fotovoltaici ora anche impianti di grandi dimensioni potranno richiedere un contributo una tantum per i costi di investimento. Questi contributi di investimento sono previsti al massimo fino al 2030. (Fonte Ufficio federale dell'energia)