Differenza tra incremento e conservazione del valore

A prima vista, il fatto che un investimento mantenga o aumenti il valore di un'abitazione primaria sembra non avere alcun influsso: l'investimento rimane ugualmente alto. Tuttavia, questo cambia al più tardi al momento della dichiarazione fiscale.

La sostituzione di una lavastoviglie difettosa è un investimento volto a conservare il valore. Così come rinfrescare la pittura delle pareti. L'ampliamento del sottotetto invece, è un investimento che incrementa il valore. Lo stesso vale per un nuovo giardino d'inverno o per l'installazione di una stufa svedese. La differenza: nel caso di un investimento volto a preservare il valore, si rinnova il vecchio portandolo a uno stato nuovo, mentre nel caso di un investimento che incrementa il valore, si installano elementi nuovi.

Ci sono poi i casi limite: ad esempio quando la parete non viene semplicemente ridipinta ma rivestita. Oppure quando si installa uno steamer in occasione del rinnovo della cucina. In questo caso, si parla di investimenti misti. Perché ciò è decisivo?

Importante per le imposte

Gli investimenti volti a mantenere il valore possono essere dedotti dalle imposte come manutenzione. Nel caso degli investimenti misti, una quota rimane deducibile, al contrario degli investimenti che incrementano il valore, a meno che non abbiano un effetto di risparmio energetico. Come sempre avviene per le imposte, ci sono differenze a seconda dei Cantoni: la maggior parte dei Cantoni fornisce dei promemoria relativi a quali investimenti sono deducibili in relazione alla conservazione del valore. Naturalmente, questi devono poi poter essere dimostrati. Vale tuttavia la pena di conservare le fatture anche per gli investimenti volti a incrementare il valore. In caso di vendita, possono diventare rilevanti. Non solo per quanto riguarda il valore dell'immobile. Possono invece essere dedotti anche al momento del computo dell'imposta sugli utili da sostanza immobiliare.

La maggior parte dei Cantoni fornisce dei promemoria relativi a quali investimenti sono deducibili in relazione alla conservazione del valore.

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